Oggi presentiamo il libro di Mauro Salvadori, “Arcre Tarincra”. Mistery. Finalista alla Prima Edizione del Premio “1 Romanzo x 1000” pubblicato dalla 0111 Edizioni il 29 marzo 2024.
Trama del libro: Con tutta probabilità, Laura avrebbe fatto meglio a rimanere a Roma e continuare a svolgere il suo lavoro di farmacista invece di tornarsene al paese natio. Però una delusione e soprattutto la morte della nonna, che le aveva fatto da madre, la induce al ritorno. Vorrebbe cambiare vita, tuttavia non è facile, specialmente quando diviene, suo malgrado, custode di un segreto. Segreto in cui parrebbe per qualche verso implicato anche – addirittura – il Museo Puškin di Mosca. Qualcuno, dunque, o forse più di uno, sembra sia al corrente di questo segreto e faccia di tutto per creare disagi alla giovane donna, servendosi persino di strumenti tecnologici e dell’aiuto di ambigui personaggi stranieri. Realtà, storia e fantasia si mescolano, coinvolgendo nella nuova vita di Laura antichi popoli italici e moderni abitanti dell’Abruzzo.
Allora Mauro parliamo un po’ del tuo libro, spiegaci com’è nata l’idea per questa storia e svelaci alcune curiosità legate alla trama:
Prima di tutto c’è da dire che per me scrivere è divertimento e l’idea di Arcre Tarincra è nata da una concomitanza di fattori e cioè: 1) A me e mia moglie piace, seguendo una ricetta, creare liquori, in questo caso il Ratafià. 2) La moglie di mio nipote è di Rapino, un paese dell’interno dell’Abruzzo, e una volta, curiosando su Internet, mi sono imbattuto nella notizia che, a suo tempo, proprio nei pressi di Rapino, in quella che chiamano Grotta del Colle, erano state trovate una “statuetta” e una “tabula”. 3) Essendo appassionato delle storie dei popoli antichi, ho cominciato a pensare di costruire qualcosa sopra questi due ritrovamenti, anche considerando il fatto che mi diverto e mi piace sempre tentare di fondere la realtà con la fantasia per rendere il più verosimile possibile quanto scrivo. 4) Naturalmente ho iniziato a documentarmi scoprendo così quale fine avessero fatto i due reperti (uno a Mosca e uno a Chieti). 5) La ricetta del Ratafià, tipico liquore abruzzese, me l’ha fornita, anni fa, la suocera di mio nipote.
Hai dovuto lavorare molto per scriverlo, fare ricerche o informarti per questioni più tecniche?
Come ho appena detto mi sono documentato molto e le mie fonti sono state anzitutto la moglie di mio nipote, che è stata la prima a leggere la bozza di Arcre Tarincra per capire se avevo commesso errori madornali descrivendo il paese e i posti narrati, poi l’Enciclopedia Treccani e Internet (Wikipedia e vari siti a carattere archeologico). Devo comunque dire che la fase preparatoria, cioè da quando nella mia mente prende forma l’idea da sviluppare e i momenti successivi spesi nelle ricerca di informazioni, notizie varie, mi diverte da morire. Spesso accade che, anche quando il lavoro ha già iniziato a prender forma, torno a cercare, spulciare e vi posso assicurare che per me, ma sono convinto che sia così anche per altri, ciò è divertimento puro. E spesso anche causa di riscrittura di quanto avevo già steso.
L’idea del titolo com’è nata?
Durante la fase di documentazione mi sono imbattuto in uno dei cardini narrativi del lavoro e cioè la notizia che il popolo dei Marrucini (antica popolazione italica) aveva come “capitale” proprio la città di Arcre Tarincra, che nello scorrere dei secoli è divenuta l’attuale Rapino.
Raccontaci in breve qualcosa di te, chi è Mauro nel quotidiano?
Mauro è una persona normalissima che per una vita si è occupata di informatica. Poi quando, come dico io scherzando, è diventato un libero cittadino andando in pensione, come moltissimi altri si è avvicinata alla scrittura in maniera sistematica, frequentando corsi e iniziando a scrivere, attività cui, però, si era dedicato sporadicamente anche prima. Questo lo ha portato a pubblicare alcune delle sue opere. Al tempo stesso, comunque, ha continuato a coltivare altri interessi come la filatelia ed è entrato a far parte di un gruppo di sbandieratori, venendo quindi coinvolto in rievocazioni storiche a Firenze, in Toscana, in Italia e anche all’estero.
Di seguito indichiamo alcuni link d’acquisto utili per reperire il libro, sia in formato cartaceo che ebook.
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Ringraziamo Mauro per essere stato con noi e averci presentato il suo libro “Arcre Tarincra”.
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