Abbiamo il piacere di essere di nuovo qui con Alfredo Tocchi, che oggi ci parlerà del suo nuovo libro “Sunrise in a fishbowl” Giallo-Romance. Finalista alla Prima Edizione del Premio “1 Romanzo x 1000”, pubblicato dalla 0111 Edizioni il 26 gennaio 2024.
Trama del libro: A cinquant’anni dalla scomparsa di una ragazzina di dieci anni, una cassa contenente ossa umane viene ritrovata a pochi metri dalla villa di famiglia in riva al lago Maggiore, sepolta nel lago sotto ai binari di una darsena. Il fratello gemello di quella ragazzina, Giulio (io narrante), torna in quella villa, ora di proprietà della cugina Cristina, ed è costretto a fare i conti con un passato doloroso, che ha condizionato tutta la sua vita. Alcolizzato, fallito, divorziato con una figlia che non vuole più avere contatti con lui, Giulio si accorgerà che per sopportare il dolore occorre ricordare, dimenticare non è possibile. Insieme a Cristina e al maresciallo Gaetani, verrà a conoscenza di un crimine orribile commesso nel 1943 (l’uccisione dell’intera famiglia Markowitz da parte di due pescatori), scoprirà il collegamento tra la scomparsa della sua gemella e quei fatti così lontani nel tempo e avrà conferma che la vita di ciascuno di noi è retta dal caos, non esiste giustizia umana né divina e gli unici balsami in grado di lenire il dolore sono l’amore e l’amicizia.
Dunque Alfredo, parliamo dell’ambientazione e dei personaggi del tuo libro, e spiegaci come è nata questa nuova storia.
Ho trascorso tutto il periodo di lockdown al lago, nella vecchia casa costruita dai miei bisnonni. Non mi era mai capitato di restarvi per mesi interi in un periodo dell’anno lavorativo. Nelle prime settimane ho letto “La promessa” e “Il sospetto”, di Friedrich Dürrenmatt e ne sono rimasto colpito. Così ho deciso di immergermi in una trama per me davvero inusuale, una sorta di giallo atipico, un mistero lacustre. Ne è nato “Sunrise in a fishbowl”, che è un tributo prima di tutto al lago, alle sue atmosfere particolari, quindi al pensiero di Dürrenmatt: il mondo è retto dal caos e il buon esito di un’indagine dipende spesso da indizi casuali.
Spiegaci quali sono i punti di forza di questa nuova storia, e a quale tipo di pubblico è rivolto il tuo romanzo.
Il punto di forza è la mia scrittura. Col tempo miglioro e sono in grado di rendere credibile qualsiasi personaggio nasca dalla mia fantasia. Il romanzo è per tutti. Ho voluto evitare ogni inutile riferimento all’attualità distopica per regalare a me stesso e ai lettori qualche ora di pura evasione. In questo ha pesato la mia attività di giornalista, che dall’inizio della pandemia mi ha costretto a confrontarmi con temi estremamente seri: rifugiarmi in un giallo atipico, in una storia con risvolti romantici mi ha fatto piacere e – spero – farà piacere ai miei lettori.
Catalogare i tuoi romanzi come mainstream è sempre stato riduttivo: i primi tre pubblicati con Zerounoundici erano una trilogia (Tra un anno sarò felice, Dimmelo Domani e Dove fuggire), mentre Undici al 17 – come si capisce già dal sottotitolo Husserl e le notti di Milano – era un interessante esperimento di contaminazione di generi. Stai pensando di cimentarti in nuovi generi?
Dal 2014 scrivo un romanzo di fantascienza distopica sul transumanesimo, L’éléphant. L’ho terminato, ma i recenti avvenimenti – la realtà voglio dire – hanno superato persino i miei peggiori incubi. Credo che L’éléphant resterà inedito e sarà il mio testamento letterario. Un’idea un po’ ambiziosa per un autore che ha scalato le classifiche in una sola occasione e per poche settimane…
È un piacere averti di nuovo qui con noi, puoi dirci da cosa trai ispirazione per i tuoi romanzi?
Sono un grande osservatore. “Undici al 17” nacque dagli incontri casuali al bar con un buffo personaggio. Ricostruii la sua vita – un po’ domandando e un po’ inventandomela – e diedi vita a un protagonista credibile. “Sunrise in a fishbowl” è nato una mattina all’alba, mentre bevevo un caffè ascoltando Rachmaninov, la sua Rapsodia su un tema di Paganini Op. 43.
Ricordiamo ai nostri lettori che Alfredo ha pubblicato altri romanzi con noi, di seguito elenchiamo i titoli, così che possiate trovarli facilmente:
Dimmelo domani, Dove fuggire, Undici al 17, Tra un anno sarò felice.
Di seguito indichiamo alcuni link d’acquisto utili per reperire il libro, sia in formato cartaceo che ebook.
Ringraziamo Alfredo per essere stato con noi e averci presentato il suo libro “Sunrise in a fishbowl”.