Oggi presentiamo il libro di Andrea Zavagli, “Tutto il mondo è paese”. Finalista alla Quinta Edizione del Premio “1 Giallo x 1000”, pubblicato il 29 luglio 2022 dalla 0111 Edizioni.
Trama del libro: Palazzetto sul Rovere è un immaginario paese alle pendici dell’Appennino Toscano dove la quiete locale viene interrotta dal ritrovamento del corpo di una ragazza nel parco giochi. Massimiliano Manfredi e il fido agente Lazzerini, del commissariato di polizia insediato per errore in un paese così piccolo, sono chiamati ad accantonare le abituali burocratiche scartoffie per sciogliere i dubbi che la morte della giovane, apparentemente per cause naturali, solleva. La galleria dei personaggi più a contatto con la vittima mostra l’esistenza di numerosi e diversi moventi che potrebbero aver portato al tragico avvenimento, ma un nuovo cadavere ritrovato nello stesso luogo, quasi a volerne replicare la drammaticità, viene a complicare l’inchiesta. L’ispettore Manfredi, appassionato lettore di Simenon e Agatha Christie, aiutato anche dalla anatomopatologa dottoressa Scudieri, alla fine riesce a risolvere il mistero delle due morti. Con i complimenti del Questore per aver riportato serenità in paese.
Allora Andrea parliamo un po’ del tuo libro, spiegaci com’è nata l’idea per questa storia e svelaci alcune curiosità legate alla trama:
Occasionalmente ho avuto degli input per tre piccoli racconti ambientati nell’immaginario paese di Palazzetto sul Rovere. È così nato l’ispettore Manfredi al quale mi sono subito affezionato sì da far stampare a mie spese il libretto per regalarlo agli amici. I commenti sono stati positivi tanto che, arrivata la pandemia, quasi automaticamente ho dato un seguito alle investigazioni. Solo al termine mi sono accorto di aver completato un romanzo di oltre 200 pagine. Della trama di un giallo di solito non si anticipa niente. Posso solo evidenziare che di solito un commissariato di Polizia non trova sede in un paese così piccolo e con un così basso tasso di criminalità. Nel libro motiverò tale circostanza e gli omicidi verranno ugualmente realizzati.
Hai dovuto lavorare molto per scriverlo, fare ricerche o informarti per questioni più tecniche?
La storia è fluita con facilità e non mi ha richiesto alcuno sforzo. Invece, anche se il testo è semplice e la trama tecnicamente non complessa, ho dovuto svolgere specifiche ricerche storiche oltre agli approfondimenti delle questioni e dei termini medici.
L’idea del titolo com’è nata?
Una volta che ho terminato il romanzo e ho chiuso l’ultima pagina il ‘Questore’ me lo ha fornito spontaneamente.
Raccontaci in breve qualcosa di te, chi è Andrea nel quotidiano?
Avvocato pensionato ho superato i settant’anni e, lasciata la professione, oggi posso dedicarmi alle mie varie passioni. La scrittura è diventata quella prevalente.
Di seguito indichiamo alcuni link d’acquisto utili per reperire il libro, sia in formato cartaceo che ebook.
Bene caro Andrea vuoi segnalarci dei contatti social in cui i nostri lettori possono seguirti e contattarti?
Ho un profilo Facebook a mio nome, cui è collegata una pagina dell’associazione che ho costituito per ricordare mio padre: “Piccolo Museo delle Auto”. Per contattarmi vi sono due mail: andreazavagli@gmail.com e info@palamuseo.com
Ringraziamo Andrea per essere stato con noi e averci presentato il suo libro “Tutto il mondo è paese”.
Per leggere un’anteprima del libro “Tutto il mondo è paese”, clicca qui:
Leggi il libro ascoltando queste canzoni