Oggi presentiamo il libro di Luisa Martucci, “Blu Notte” pubblicato dalla 0111 Edizioni a settembre 2018 e finalista alla Prima Edizione del Premio “1 Giallo x1000”.
Trama del libro: Fulvio, un giovane detective privato torinese che ha deciso di mettersi in proprio, trova finalmente una buona occasione di mettersi in luce quando viene ingaggiato dalla madre di un suo ex compagno di scuola, il cui marito, titolare di un’azienda, è stato assassinato. L’incarico si rivela tutt’altro che facile, ma Fulvio ce la mette tutta e, frugando nel torbido, riesce a scovare una pista promettente. A mano a mano che il mistero si infittisce, la caccia si fa sempre più pericolosa e la conclusione sempre meno scontata.
Allora, Luisa, parliamo un po’ del tuo libro, spiegaci com’è nata l’idea per questa storia e svelaci alcune curiosità legate alla trama:
Scrivendo questo libro mi sono divertita ad immedesimarmi in un personaggio maschile, scrivendolo in prima persona, dal punto di vista del giovane detective protagonista. Scrivere un giallo in prima persona è più difficile, perché non si possono seguire contemporaneamente tutti gli avvenimenti e i personaggi, ma soltanto ciò che è di volta in volta davanti agli occhi di colui che parla, però la vicenda vissuta da vicino diventa più coinvolgente ed emozionante. Per quanto riguarda i diversi ambienti e personaggi, poi, in alcuni casi mi sono ispirata a situazioni e persone che ho incontrato davvero, traendone spunto e trasformandole per adattarle al romanzo. In altri casi, invece, ambienti e personaggi sono opera di fantasia, come il night malfamato che ha dato il nome al romanzo o la casa cinematografica di film a luci rosse, che ho creato ispirandomi a film e letteratura, ma ogni volta, comunque, Fulvio vi si immerge fino al collo, con la passione e la tenacia che lo contraddistinguono.
Hai dovuto lavorare molto per scriverlo, fare ricerche o informarti per questioni più tecniche?
Un giallo richiede sempre uno scrupoloso lavoro, perché il meccanismo deve funzionare sempre, senza lasciare buchi o punti oscuri, ma contemporaneamente senza far trapelare l’identità del colpevole, o comunque il finale colpo di scena, per cui va costruito come un puzzle, mettendo sempre il pezzo giusto nel posto giusto e non lasciando fuori elementi irrisolti, o lasciati in sospeso, che produrrebbero nel lettore perplessità e domande senza risposta. Nello stesso tempo, però, evito per quanto possibile gli argomenti troppo tecnici, che non conosco a fondo e per ciò che è strettamente indispensabile mi documento come posso.
L’idea del titolo com’è nata?
Il titolo del libro è il nome della discoteca malfamata che è al centro della vicenda.
Raccontaci in breve qualcosa di te, chi è Luisa nel quotidiano?
Il mio quotidiano non è interessante. Sono una donna comune, soprattutto una mamma e una nonna, con una grande passione (da sempre) per la scrittura e la lettura.
Di seguito indichiamo alcuni link d’acquisto utili per reperire il libro, sia in formato cartaceo che ebook, segnalando come sempre il nostro store online La banda del book che offre uno sconto sulla versione cartacea.
Bene cara Luisa, vuoi segnalarci dei contatti social in cui i nostri lettori possono seguirti e contattarti?
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Di seguito segnaliamo anche il link per il trailer book di “Blu Notte”
Ringraziamo Luisa per essere stata con noi e averci presentato il suo libro “Blu notte”.
Per leggere un’anteprima di “Blu notte”, clicca qui sotto.